Uscita Classic
19 Settembre 2015


Marco , Danilo RR , Carlo , Antonello e Calogero

Report

Scrive Calogero:

REPORT!!!!
Allora, oggi secondo sabato di seguito ...record!
Bel giretto in compagnia di DaniRR, Anto...poi uno giovane giovane, Carlo Carrettone, e uno vecchio vecchio: LO ZIOOOO
La curiosità mi porta a chiedere di vedere "il fiume" e nonostante gli sguardi di compassione di Danilo ...passiamo indenni con Carlo
Poi bellissimi soliti giri, sottobosco etc (nomi dei posti non me ne ricordo).
Pause ripetute per riposare ed ogni volta era occasione di massacrare gli zebedei a Carlo per i consigli (ne so troppo ).
Comunque, tarato il minimo, le sospensioni e tensione catena ...comincia ad essere una Beta guidabile L'abbiamo anche cavalcata a turno ...la moto della b.... No, ...bellissima moto. Ho fatto un paio di inversioni come se avessi un 125 sotto il c...!!! Bellissima! Ma non devo provarla più, se no cambio dinuovo!
Rientro all'imbrunire, fondo sabbioso, posteriore consumato, anteriore sgonfio ...insomma: zappulata. Nulla di che. La birra lenisce ogni dolore!
Alla prox.
K

p.s. Dimenticavo...
Ora, dopo il passaggio nel greto del fiume con quella marea di liane di rovi che ti strappano la maglietta e la zappulata con strisciata, la mia maglietta POLVEROSI ha quasi raggiunto quella più "navigata" di MauCitz!




scrive Marco:

Gia'.... uscita movimentata e divertente, io sbaglio l'entrata "segreta" di una mulattierina e tiro dritto.....solo dopo 300 mt. mi accorgo di aver toppato l'ingresso...poco male penso.....mi fermo , metto prima e sfrizionando faccio girare la moto su se stessa.....e....tracKK...il cavetto frizione rotto ....spufffFF...fermo !!! azz.....e mo'.....gli altri non vedendomi mai immagineranno che sono quaggiu'.....e gireranno a cercarmi in tutt'altri posti finendo per perderci tutti e tra un'ora sarebbe arrivato il buio .....decido di mollare la moto li (l'avrei riparata dopo con calma) e risalire a piedi al bivio che forse becco ancora una parte del gruppetto.....300 mt. in salita e pietre...gli ultimi del gruppo mi sfuggono per 20 mt....li vedo infilarsi nella mulattiera ma e' ormai inutile urlare, non possono sentirmi.....al che risalgo fino al bivio...metto in terra il casco e con tre rami secchi faccio una freccia in direzione di dove son finito, e per sicurezza nella punta ci lascio anche gli occhiali....non potranno non vedere e capire......
riscendo sereno, sudato e affaticato, rifletto su quanto e' lontana la moto....finalmente arrivo, tiro fuori gli attrezzi, il cavo di ricambio e mi metto al lavoro, ho fatto quello che dovevo fare per la sicurezza del gruppo, ho messo il segnale alla moda antica degli indiani o meglio visto il posto dei nuragici, son sereno.....e DDRiiinnn....driinnn....azz....PRENDE IL TELEFONO ???? quaggiu' !?!? ...mattagazzu!!! ....altro che nuragici e indiani.....bastava un Sms degli anni 2000 ....."si,si, son fermo a riparare il cavo, appena finito vi raggiungo"..... mahhh.....finisco il lavoro ed ho le mani unte.....prendo la sabbia e terriccio da terra e mi strofino le mani e con l'acqua della borraccia mi sciacquo, bel lavoro, mani pulite , soddisfatto di aver fatto come sicuramente facevano cosi' anche i nuragici ooohhh...almeno una cosa antica ed ancora utile.....
Torno al casco ed occhiali che sconsolati mi aspettavano, non li aveva visti nessuno, perché nessuno era tornato indietro a cercarmi ... .....me li metto in testa e sgommo sulla primitiva freccia di rami....mattagazzu....

Li raggiungo che erano in piena disquisizione tecnica sulla Betina 350.....Carlo mi offre di provarla.....ummhhh....son curioso....pero' non vorrei zappulare magari strafando per capirne il suo/mio potenziale....ummmhhh.....OK ....come si accende ....brummm....prima e via .......la porto su una curva tutta pietre smosse.....bella, non scarta nulla.....gas....curvetta, rettilineo, stop, girata e tutto al contrario compresa sgommatina in curva su sabbia e sgasate per farmi bello tra il pubblico....scendo...BELLA !!! ...mi e' piaciuta molto....ci cammino (forse) meglio, (sigh) che rispetto alle mie ...... ci faccio un pensierino, rinsavisco, gia' prima stavo considerando che col fresco avrei ripreso la motopalestra TTone , che con una motina cosi' performante come la Betina finirei per forzare e farmi male......meglio farmi passare i grilli per la testa di prendermela anche io son contento di girare spensierato con i miei TT e me li godo finche' posso.

Per il resto, se ne avranno voglia, gli altri spiegheranno come mai nessuno e' tornato a cercarmi.....ah...ah.....anticipo che su 5 che eravamo....2 ci eravamo persi ...ah...ah....

Ottima riunione al bar

A farne tante altre

Ciaoooo,
Marco




Risponde Calogero:

Per quanto poco riesca ad orientarmi e ricordarmi i posti, per me, tornare indietro a cercare qualcuno, equivale a perdermi sicuro...e aspettare che DAVVERO qualcuno venga a cercarmi! (anche se...in verità... ora sono equipaggiato di mappe e gps )
Inoltre, note a tutti le capacità dello Zio, nessuno degli altri "anziani" mi sembrava preoccupato... ...sopratutto dopo la telefonata
Si, ci siamo divertiti a provare la Beta350... e tutti con pareri diversi: per me una moto leggerissima, quasi mi son sentito su un cross 125 e ci ho cravato un paio di inversioni con segno "mezzaluna a terra" , però provata su un tratto sconnesso con pietre stava per disarcionarmi. Assolutamente rigida rispetto al mio standard. Comunque, dopo tutti i pareri, dovevate vedere la faccia di Carlo ...tottu incasinau!!
Altro episodio, che pensavo raccontasse DaniRR, è stato un buffo aggrovigliamento di moto: il Beta350 di Carlo guidato da Dani e il mio DRZ. In pratica, ero dietro DaniRR che provava il 350 (e quando io sto dietro ...vero Zio? ) e su una rampetta di raccordo tra due strade in prossimità incrocio "pietroni", Dani come giunge in cima...cioff..si spegne il Beta (o Carlo ...minimo troppo basso!!!! ). Ma arrivo io a salvarlo!!! Lo evito, ma la ruota post slick non mi aiuta a finire la rampa bene ma di fianco scivolando sopra il beta. Non ho capito bene la posizione, ma ricordo che Dani teneva la moto frenata per non scendere all'indietro ed io, poggiato con l'acceleratore sul suo copertone anteriore...soffrivo come un animale perchè avevo le dita in mezzo ai tasselli!!e . "Tranquillo Dani, adesso arriva Carlo e ci da una mano!!! Resisti!!!" Arriva Carlo...parcheggia "muoviti!!!" e...non sa chi aiutare per primo . E' chiaro che se non solleva me, resto incastrato con la mano e poi sotto c'è il beta e... venne il gatto che si mangiò il topo... . Ok, deciso: Carlo comincia a tirar su la mia moto, io, liberata la mano, tengo la ruota del beta, ma ancora siamo uno dipendente dall'altro. Danilo dice "OK, lasciami" ..."Ti ho sempre amato" dico e lo lascio scivolata in retromarcia con testacoda a chiudere con finale di Betina a terra....tanto non è la mia!
k




scrive Antonello:

Si il gruppo dei tester di MP ha una caratteristica particolare: diamo tutti pareri diversi e poi bisogna tirare a sorte. Per Kalo la forcella del 350 era durissima, per Danilo andava bene ma murava in affondamento. Io l'ho provata da fermo saltando sulla moto e non scorreva, affondava solo dietro, forse il precedente proprietario ha messo una molla dura oppure va revisionata, visto che era già aperta di 15 click su 17. Per Marco invece era perfetta. Augh.
Ah non è vero che non volevamo cercare Marco, eravamo tutti in apprensione, solo che qualcuno ha detto "devo tornare presto perchè mi scade lo yogurt nel frigo", un altro si era dimenticato l'acqua al canarino, insomma eravamo già d'accordo per cercarlo tutti insieme la settimana seguente, anche perchè come dimostra il suo report gli piace cavarsela come gli antichi nuragici
Vabbé alla proxima





Scrive Danilo RR:

Meno male che Kalo ha completato il report, ettagazzu! Mi si è parcheggiato sopra per un quarto d'ora e quando si è tolto mi ha spinto giù. Dopo tutto questo non mi ha offerto neanche una birra. E io che ero contento di rivederlo. Meno male che esce due volte all'anno e per quest'anno ha finito
Ma veniamo all'argomento del giorno, la Beta 350 d Carlo.
Nutrivo mooolta curiosità per la piccola. Ne parlavano un gran bene nelle prove. Più potente, più leggera, più moderna della mia. Carlo mi invoglia a provarla anche per avere pareri. Immediatamente mi rendo conto che il motore lavora più in alto, ha meno coppia e deve cambiare di più. La moto è più piccola e leggera ed è più maneggevole. Nel complesso mi trovo molto bene, ma non quanto con la mia. Sento l'avantreno poco scorrevole e dopo un saltino sui vasconi della sterrata principale ho la sensazione che la forcella muri di colpo. Alla fine tutti provano, smontano, ecc. ecc. (Anche la tensione catena ci è passata, visto che sembrava una MotoGP) e ora non si sa se la moto vada meglio o peggio.
Di sicuro ho provato un gran gusto a risalire sulla mia moto, un po' più lunga, comoda e con un bel tiro ai bassi.
Come dice lo zio, queste moto moderne sono fatte per l'hard.
Bella serata, a parte la rottura di palle dello zio che si perde sempre e poi gioca agli indiani (o nuragici)




Le foto !!!